Non amo molto i social, ma so bene che in tanti ci sostenete e in tanti avete scritto di darvi notizie e quindi oggi ho trovato il tempo per aggiornarvi.
In questo periodo ci siamo trovati in seria difficoltà e mi sono chiusa in me stessa.
Jack non è stato bene, ha avuto un versamento polmonare ed è stato ricoverato all'ospedale di Borgo Trento Verona.
I medici sono stati molto bravi e hanno provveduto a fare drenaggio e a curarlo al meglio.
Ora Jack è stato dimesso, ma non è ancora finita è in convalescenza e dobbiamo fare degli esami per tenere monitorata la situazione sperando si risolva al 100%.
In un attimo ci siamo ritrovati nel caos, in un attimo tutto è cambiato.
Ho avuto paura, diciamo più paura di quella che ho di solito, vivendo una situazione come la nostra.
Ho avuto paura che Jack mollasse e smettesse di lottare, mi sono sentita egoista nel chiedergli di lottare ancora e restare con noi. Poi con tanto coraggio gli ho detto di fare quello che era più giusto per lui di non pensare a me a noi ... ma a lui, a quello che era più giusto per lui.
Mio marito è rimasto al suo fianco tutto il tempo, ha la competenza, la forza fisica e il giusto self control da tenere in queste situazioni, gli sono grata e lo sarò per sempre, per la sua dedizione e per il suo amore nei confronti di Jack.
Io mi sono destreggiata in supporto a loro e a Dylan che si è trovato faccia a faccia con la paura di tutto quello che stava succedendo a Jack.
Abbiamo fatto squadra anche a distanza perché è quello che siamo, ed è quello che bisogna fare in questi casi, sostenersi e fare sempre il possibile per aiutare Jack in questo percorso di vita.
Come sempre ce la mettiamo tutta .
Non è facile e ne stiamo uscendo provati, ma siamo felici di riaverlo a casa con noi e questo ci darà la forza insieme al suo sorriso, di trovare anche questa volta la strada giusta per riportarlo a stare bene.
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