
JACK GLI OCCHI DELLA SPERANZA
IL NOSTRO PROGETTO:


JACK, LA SUA FAMIGLIA
LA NOSTRA ASSOCIAZIONE
HANNO NEL CUORE E NELLA MENTE QUESTO GRANDE SOGNO
AIUTATECI A REALIZZARLO!
AIUTATECI A RENDERLO CONCRETO!


Molti non comprendono la situazione che viviamo perché fortunatamente la disabilità non appartiene a tutti.
Io e mio marito abbiamo dovuto lasciare il lavoro per dedicarci completamente a Jack, ora siamo due CAREGIVER, ma il nostro lavoro non è riconosciuto.
Negli anni abbiamo sempre cercato di dare il massimo per dare a Jack ciò che merita.
Vi chiediamo di arrivare insieme a noi ad un importante obiettivo!
Un ragazzino disabile ha bisogno di avere una casa senza barriere architettoniche, un bagno attrezzato una vasca idonea, un fasciato da adulto, sollevatori, una stanza idonea alle sue esigenze ai suoi ausili, ai macchinari respiratori dai quali dipende, alle attrezzature per fare fisioterapia, uno spazio dedicato alla sua comunicazione ovvero al puntatore oculare,uno spazio dove poter fare scuola a casa, perché nemmeno la scuola negli anni è riuscito ad accoglierlo.
L’appartamento deve avere almeno 4 locali per garantire una buona qualità della vita. Ciò che vogliamo realizzare sarà un progetto a impatto zero risparmio energetico.
COME UTILIZZEREMO I FONDI RACCOLTI?
PRIMO STEP La realizzazione di un MONTACARICHI A MISURA, attraverso il quale Jack potrà recarsi in casa in sicurezza, grazie a questa soluzione Jack arriverebbe nel box auto e da li con il montacarichi avrebbe l'accesso diretto alla sua casa e alla sua stanza.
Raggiunto questo PRIMO STEP, vorremmo andare avanti:
SECONDO STEP 15.000: vorremmo realizzare un bagno accessibile con sanitari idonei, una doccia che possa accogliere la carrozzina di Jack per poterlo lavare in sicurezza, un fasciatoio idoneo.
TERZO STEP 15.000: realizzare la sua camera da letto rispettando le esigenze sopra descritte, con gli spazi necessari ai suoi ausili, ai suoi macchinari.
QUARTO STEP 20.000: realizzazione di spazi sottostanti all'appartamento adibiti al supporto di bambini e a sostegno delle famiglie.
Questo progetto mira a realizzare spazi dedicati ai soggetti più fragili e ai bambini che hanno bisogni speciali.
"Quello che io non ho avuto, ora voglio donarlo."
Da questa esigenza nasce un progetto da realizzare negli spazi sottostanti alla casa, si tratterà di un progetto solidale che mette al centro l’accoglienza. Uno spazio sicuro e umano per bambini e famiglie fragili, dove nessuno resta solo. Potremo realizzare poi laboratori inclusivi pensati per bambini con disabilità o in situazione di emarginazione, affiancati da educatori, assistenti e professionisti che credono nella forza della cura.
Perché ogni bambino ha diritto a sentirsi accolto.
In questi spazi collaboreranno psicologi, fisioterapisti, osteopati, floriterapeuti, assistenti all’infanzia, caregiver specializzati, assistenti sociali, educatori. Verranno realizzati degli spazi di ascolto mirati al sostegno del bambino e delle famiglie, insieme verrà scelto il percorso più idoneo da dedicare a loro rispettando le esigenze di ogni singolo individuo. Verranno svolti laboratori per incentivare la socializzazione di bambini che vivono emarginati a causa della loro disabilità. Potremo mirare all’inclusione sociale, all’abbattimento dei pregiudizi e realizzare laboratori di inclusione per fratelli di bambini disabili, creando degli spazi di condivisione. Verranno creati incontri tematici, per rilassarsi, confrontarsi e ritrovarsi tra giovani/adulti caratterizzati da debolezze bisogni speciali, disabilità a rischio di emarginazione sociale.
Realizzeremo anche ore di sollievo per i genitori che desiderano prendersi dei momenti per se stessi, per permettere loro di ricaricarsi e ritrovare le energie per affrontare il loro difficile percorso di vita.



